I CHIARIMENTI CHE CHIEDIAMO ALLE AMMINISTRAZIONI
MAPPATURA DELLE ZONE


ZONA A – FRAZIONE PONTE A NICCHERI – DOMANDE
La frazione di Ponte a Niccheri ha già un comitato attivo che da tempo sta dialogando con l’amministrazione di Bagno a Ripoli. Il comitato ha domande molto puntuali da sottoporre, anche in considerazione dell’incontro avuto con il Sindaco e gli Assessori che hanno coinvolto gli uffici tecnici per recepire suggerimenti pregressi. Rimangono delle perplessità che saranno trasmesse direttamente all’amministrazione per i canali ufficiali, tuttavia per macrotemi si chiede:
/ E’ stata fatta una mappatura recente di tutti i sottoservizi e si è pensato come procedere in caso di manutenzione delle dorsali acqua/gas/luce/fibra che interferiscono con la massicciata di prossima realizzazione di accesso alla variante (Ingresso Via di Antella zona Circolo)?
/ Il sistema fognario attualmente esistente quali modifiche subirà e quando saranno effettuate nel cronoprogramma generale, dal momento che alcune realizzazioni hanno coperto le grate esistenti e non pensiamo che l’assetto attuale possa considerarsi soddisfacente con modifiche così invasive all’attuale conformazione viaria?
/ La progettazione ha contemplato la possibilità di spostare le nuove rotonde e la viabilità verso la sede autostradale nel lembo di terra già tagliato in due dalla stessa? Se sì, perché questa soluzione è stata scartata dal momento che darebbe più respiro a tutta la frazione sia nella parte delle abitazioni a ridosso del Circolo/Focacceria/ Centro Operativo che nella fascia Burger King/Farmacia/Lastri Marmi? E’ in ogni caso prevista una risistemazione/riqualificazione a verde di quella parte con un progetto?
/ La progettazione ha tenuto conto delle esigenze manifestate dal Civico 58, civile abitazione dove risiede un disabile, che dai disegni di progetto sembra avere il proprio accesso direttamente su Via Chiantigiana dopo la rotonda in direzione Grassina, anziché come auspicabile nel parcheggio protetto davanti al Bar Anna e Roberto che verrà realizzato? Sono state considerate anche le necessità dell’ingresso Termomarket e Lastri Marmi che hanno accessi di tir e camion?
/ L’amministrazione prevede in futuro una riorganizzazione viaria della zona artigianale di Via Boccaccio, magari con un senso unico di accesso da realizzare in prossimità del civico 52 ed uscita dall’attuale impianto semaforico di Via Boccaccio?
/ È stata accolta la nostra richiesta di mantenere uno spazio esterno per il Circolo Arci in affitto come ben sapete dal Comune di Bagno a Ripoli e Ve ne siamo grati, spazio indispensabile per continuare a fare vivere questo piccolo centro di aggregazione che oggi manca a tutti i nostri paesi. In quest’ottica il marciapiede disegnato, taglia in due lo spazio verde dietro al circolo. E’ pensabile spostarlo lungo la rotatoria con una separa zione a verde tra la rotatoria e il marciapiede stesso?
/ L’amministrazione dai disegni mostrati ai cittadini ha accolto la nostra proposta di un piccolo parcheggio integrativo per gli abitanti di Ponte a Niccheri nella zona tra la variante e la Chiantigiana oltre a quello nella zona della focacceria/Centro Operativo. Al netto dei disegni di progetto la viabilità di accesso e di uscita a questi parcheggi appare molto delicata se non critica negli scambi tra veicoli e nelle svolte. Quale monitoraggio verrà effettuato dall’amministrazione durante le realizzazioni principali, per evitare che a cose fatte il progetto di tali spazi vada ridimensionato o depennato o addirittura perda marciapiedi o elementi importanti per il transito in sicurezza?
/ E’ stato realizzato un sottopassaggio pedonale che la cittadinanza aveva richiesto e che non era stato previsto. Per questo ringraziamo fortemente l’amministrazione per la sua sensibilità. Dal momento che non era precisamente la posizione che avevamo ipotizzato siamo soltanto a chiedere quali valutazioni hanno accompagnato questa localizzazione ed il dimensionamento (che è abbastanza ridotto)?
/ Qual è lo sviluppo complessivo degli snodi ciclabili della frazione? Come si connette la pista ciclabile proveniente da Antella alla frazione? Come invece quella da Grassina? E’ prevista una connessione alla zona Carabinieri/Biblioteca/Scuola dal momento che sta diventato un punto di riferimento aggregativo ed educativo di tutto il Comune? In quest’ottica è stato previsto un senso unico stradale dalla Chiantigiana verso Via di Belmonte, con uscita degli autoveicoli sulla nuova rotonda che precede il parcheggio dell’OSMA con viabilità da realizzare? Questo aiuterebbe a potenziare anche lo scarso marciapiede attualmente presente.
/ Perché è stata scartata l’idea di far procedere la pista ciclabile nell’ultimo tratto dalla nuova rotonda di accesso al parcheggio OSMA fino all’incrocio con Via di Belmonte dalla parte delle abitazioni, creando un marciapiede ciclopedonale ampio, anziché come realizzata dalla parte opposta?
/ Nell’ottica della sistemazione della frazione è prevista una ripulitura straordinaria di tutto l’Isone dall’OSMA alla confluenza con l’Ema? Sono previsti interventi al depuratore che da anni segnaliamo produce problematiche di miasmi ed esalazioni chimiche?
/ L’amministrazione prevede che i cittadini possano visionare una bozza di progetto completa relativa agli aspetti di illuminazione pubblica, pensilina bus, punti di raccolta del vetro, passaggi pedonali e marciapiedi di tutta la frazione Ponte a Niccheri così da effettuare osservazioni utili per l’adozione di un progetto definitivo? I progetti viari esistenti e quelli futuri preserveranno le alberature centenarie presenti in zona Circolo?
/ Prevedete modifiche all’attuale sistemazione di Via di Belmonte nella parte alta? Per intendersi, il sottopassaggio stradale alla variante che è molto stretto verrà sistemato o rimarrà così? La rotonda di intersezione tra la variante e Via di Belmonte nella parte alta prevede per chi svolta in direzione Balatro una sede stradale troppo stretta per far scambiare due autovetture. Questo non rischia di generare intoppi o incidenti nella rotonda stessa?
/ Vista l’imminenza dei lavori, è possibile condividere un cronoprogramma con i residenti delle operazioni previste e in che parti si intende la cantierizzazione e la viabilità provvisoria per capire se Circolo e le attività produttive potranno continuare sempre le proprie attività? Il Circolo in questo senso ha eventi programmati di lungo respiro che ne garantiscono la sopravvivenza economica. Potrà continuare la propria attività con disagi controllati e limitati anche durante l’esecuzione dei lavori?
ZONA B – FRAZIONE DI PONTE A EMA SOTTOPASSI AUTOSTRADALI – DOMANDE
/ Nelle intenzioni dell’amministrazione la rotonda dei sottopassi di Ponte a Ema è effettivamente una sperimentazione e quindi c’è anche la possibilità che si possa ripristinare la viabilità precedente con la ricostituzione della bretella o addirittura di una zona verde al suo posto come aveva ipotizzato la precedente amministrazione?
/ In questa sperimentazione quale tipo di monitoraggio è previsto, quali indicatori verranno considerati, chi sarà coinvolto nella raccolta e nell’analisi dei dati e per quanto tempo?
/ Quali sono state le motivazioni che hanno portato allo stralcio della previsione della rotonda al Burger King, sostituita al momento da questa sperimentale?
/ Questa nuova viabilità risulta più pericolosa sia nelle intersezioni delle direttrici che nelle immissioni in rotonda o in prossimità della stessa. Due punti molto critici sono l’uscita di Via Longo nella Via Chiantigiana (visuale ridotta e flusso continuo di auto) e l’uscita di Via Aldo Moro nella Chiantigiana. Quali soluzioni sta pianificando l’amministrazione qualora la rotonda rimanesse operativa per risolvere queste problematiche?
/ L’eliminazione della bretella e la nuova pista ciclabile hanno ridotto in maniera importante la disponibilità di parcheggi, già critica prima di questi interventi. Oltre al parcheggio nella strada di accesso al cimitero che l’amministrazione ha messo a disposizione in caso di allerta meteo, ci sono azioni in corso e progetti per recuperare i posti auto persi?
/ L’abbattimento di alberi conseguente alla realizzazione della pista ciclabile e l’avvicinamento del flusso stradale alle abitazioni della zona ex 167 ha peggiorato sensibilmente la qualità dell’aria ed ha avuto importanti ricadute acustiche. Il Comune, nell’interesse dei cittadini, intende promuovere campionamenti per verificare i livelli di inquinamento acustico ed atmosferico e pianificare eventuali strategie di riduzione e/o contenimento?
/ L’amministrazione intende modificare il senso unico di Via Aldo Moro che attualmente prevede l’ingresso nella rotonda sperimentale, cambiandolo e permettendo l’immissione dalla rotonda e l’uscita da Via Longo, essendo attualmente molto pericoloso e costantemente percorso in senso vietato dalle automobili?
/ Qualora permanesse l’attuale rotonda sperimentale, si pensa ad un doppio senso di marcia per il tratto che collega la piazza del mercato alla stessa.? Se sì, verrà realizzato eliminando gli ultimi posti auto rimasti a seguito delle modifiche della viabilità?
/ Molti anni fa fu ipotizzata la realizzazione di un ponte pedonale tra Via Aldo Moro e Via Piana nei pressi dell’innesto di Via La Malfa. Oggi a maggior ragione risulterebbe un’opera utile per preservare il transito pedonale esternamente alle direttrici maggiori che sono pericolose e non hanno sedi protette per i pedoni. Cosa ne pensa l’amministrazione? E’ un’opera che l’amministrazione ritiene necessaria e ne ipotizza la realizzazione in futuro?
/ In caso di permanenza della presente viabilità sperimentale, quali passaggi pedonali sono ipotizzati per consentire la migliore possibilità di spostamento tra le varie zone (Zona Scuole e Biblioteca – Farmacia – Zona ex 167 – Centro del paese)?
/ Come dovrebbe connettersi la pista ciclabile di Via Aldo Moro a: pista ciclabile di Ponte a Niccheri nelle due direttrici Grassina e Antella, pista ciclabile verso il capoluogo ripolese negli snodi del ponte pedonale tra Via Nenni/Via Chiantigiana e di Piazza Bacci?
/ Il cordolo protettivo della pista ciclabile ha avuto effetto di contenimento delle acque esondate nella zona ex 167. E’ possibile prevedere delle interruzioni del cordolo per permettere il deflusso delle acque verso l’alveo del fiume?
ZONE C-D – FRAZIONE DI PONTE A EMA ROTONDE VIA LUNGO L’EMA E VIA BENEDETTO FORTINI – DOMANDE
/ Quali sono i tempi di inizio lavori della rotonda di Via Lungo l’Ema e della rotonda/parcheggio di Via Benedetto Fortini visto che le fattibilità sono state approvate in entrambi i Consigli Comunali?
/ Come avverrà la cantierizzazione della rotonda di Via Lungo l’Ema? Con quali passaggi è prevista la realizzazione e quale sarà nei vari step la viabilità provvisoria?
/ Essendo anche questa una rotonda inizialmente sperimentale come quella dei sottopassi a Ponte a Ema, quale tipo di monitoraggio è previsto, quali indicatori verranno considerati, chi sarà coinvolto nella raccolta e nell’analisi dei dati e per quanto tempo? Questa sperimentazione è collegata all’altra già citata o risultati e misurazioni saranno indipendenti?
/ Sono previsti degli interventi sul ponte in prossimità di Via Lungo L’Ema per migliorare attraversamenti pedonali ed accesso a quest’ultima dall’abitato di Ponte a Ema? Qual è la previsione definitiva della viabilità pedonale nella zona delle due rotonde?
/ La rotonda sperimentale di Via Lungo L’Ema porta con se interventi sulla stessa strada in termini di sicurezza stradale (dissuasori, sede pedonale protetta, ecc) e di rinnovamento del sistema di illuminazione pubblica che i cittadini hanno segnalato essere insufficiente?
/ La realizzazione della nuova rotonda di snodo raccordo autostradale-viabilità principale, prevede la riduzione del parcheggio davanti al distributore di benzina Q8?
/ E’ confermato nei progetti definitivi l’accesso diretto alla Chiantigiana vecchia transitando sulla variante Chiantigiana in direzione Firenze attraverso una nuova realizzazione a doppio senso di Via Goffredo della Torre ed evitando dunque il bypass di Via Gualdrada? Se sì, la nuova viabilità prevede la riduzione dei giardini esterni delle Case Nuove? In generale queste realizzazioni permetteranno modifiche di viabilità interna alla frazione tali da renderla più vivibile, più sicura in termini di sicurezza stradale con interventi specifici e sono orientate a spostare il traffico veicolare fuori dalla frazione che non è più capace di sostenere ritmi e flussi di traffico come quelli attuali?
/ La rotonda di Via Lungo L’Ema permetterà la svolta anche a tir/autoarticolati o questi dovranno essere dirottati verso le rotonde successive?
